«Padoin boia». Questa la scritta murale indirizzata al prefetto di Firenze, Paolo Padoin, e rinvenuta in via Colletta, nella zona di piazza Beccaria. L'episodio, scrive oggi 'Il Giornale della Toscanà, risale a giovedì pomeriggio. Sul posto sono intervenute Digos e Scientifica. La scritta è stata cancellata immediatamente.
Ancora dimostrazioni di solidarietà nei confronti degli "anarchici" arrestati a seguito dei disordini di alcuni cortei che sono sfociati nell'assalto alla sede del Pdl e nell'aggressione ad alcuni esponenti della Lega Nord oltre a scontri con le forze dell'ordine.
Due dei giovani ritenuti responsabili dell'assalto alla sede fiorentina del Pdl, avvenuto lo scorso 21 maggio durante una manifestazione di area anarchica e ripreso dalle telecamere della polizia, non sono stati ancora identificati.
Intorno alle 16.00 di ieri pomeriggio, personale della Digos ha proceduto alla denuncia in stato di libertà di un pregiudicato di 38 anni. Questi si è infatti reso responsabile di tentato scippo ai danni di un barese di 76 anni.
L'operazione della polizia di Firenze ha portato complessivamente all'esecuzione di 14 misure di custodia cautelare.
La Polizia di Firenze sta eseguendo diverse misure cautelari nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili di gravi reati commessi nel corso di manifestazioni di protesta avvenute nello scorso mese di maggio.
"Ci piegate, ma non ci fermate" - Parterre Libero. Questo striscione che era apparso stamani appeso alle cancellate del Franchi, in segno di protesta contro i 45 Daspo emessi dalla Questura di Lucca dopo Fiorentina - Atalanta del Final Eight Primavera, è stato rimosso alle 14:30.
Grazie alle riprese video effettuate dalla polizia di Stato, sono stati individuati i 10 responsabili dell'assalto alla sede PdL in Viale Spartaco Lavagnini. I vandali hanno tutti tra i 20 e i 30 anni, l'azione è stata studiata a tavolino, alcuni hanno lanciato i fumogeni per coprire il raid, altri sono partiti all'attacco con pietre e calci.
Diretti a Roma per seguire l'ultima partita della Samp, già retocessa in B, 34 tifosi rimangono bloccati in Toscana, a causa della loro deplorevole condotta. Nel pomeriggio di ieri infatti, verso le 16.30, hanno sostato nell'area di servizio Chianti Ovest, saccheggiando letteralmente l'autogrill.
A seguito degli incidenti accaduti in occasione dell’incontro di calcio tra Bari e Lecce, personale della locale D.I.G.O.S.
Una serie di concomitanze rischiano di innescare un clima sempre più rovente, dopo la retata degli 'anarchici', il Festival d'Europa e la visita di Frattini, continuano le manifestazioni di dissenso da parte degli antagonisti fiorentini.
Dopo gli arresti di 22 anarchici del gruppo Spazio Liberato 400 colpi eseguiti questa mattina dagli uomini della Digos diretti da Stefano Buselli, una ventina di ragazzi si è radunata in Piazza Indipendenza nei pressi della polizia scientifica, dove si stanno svolgeldo le normali prassi di identificazione.
Sono in corso gli accertamenti da parte della Digos in seguito ai danneggiamenti e al lancio di fumogeni avvenuti durante la partita Fiorentina-Milan. I responsabili, tre tifosi della Fiesole, sono stati identificati tramite le immagini del sistema di videosorveglianza interno allo stadio, visionate dalla polizia scentifica. Gli episodi in questione sono il danneggiamento di un seggiolino, l'accensione e il lancio di un fumogeno nel campo, come si può vedere dalla foto.
Prima della gara di ieri pomeriggio tra Fiorentina e Inter un tifoso interista è stato colpito da un testata. L'uomo, 59enne proveniente da Empoli, è stato avvicinato da alcuni tifosi viola in Viale Manfredo Fanti, dopo qualche parola di troppo, un tifoso della Fiorentina a bordo di uno scooter gli si avvicina e gli dà una testata col casco. L'interista si ritrova a terra col setto nasale e uno zigomo fratturati. Iniziano le ricerche da parte degli agenti della Digos coordinati dal dottor Di Ciali, che in pochi minuti bloccano e identificano l'ultrà viola all'ingresso della curva Fiesole. M.
Sono dieci i giovani antagonisti, tutti studenti universitari tra i 20 e i 25 anni, che dopo aver preso parte alla manifestazione del 28 gennaio scorso a Firenze sono stati denunciati dalla Digos per vari reati. In particolare le persone denunciate sono finite sul registro degli indagati per invasione di terreni e violenza privata in concorso tra loro, per aver occupato il cantiere dei lavori della Tav.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency