Cimeli risorgimentali come la testa impagliata di Cioni, il cavallo di Garibaldi. Frammenti di film in forma di "blob tricolore". Luminarie che celebrano l'Unità d'Italia. Duchi, patrioti e affascinanti nobildonne.
Importante iniziativa di Panini in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. L'azienda modenese ha infatti realizzato una collezione di figurine sulla "Storia del Risorgimento Italiano", che ripercorre gli avvenimenti principali del periodo risorgimentale in modo originale ed appassionante.
Venerdì 9 settembre, una giornata dedicata al ruolo della Toscana nei 150 anni di unità nazionale.
Un tempo dominavano le stanze dei giochi di tutto il mondo. Poi, quando tv e videogiochi stavano per mandarli in soffitta, i collezionisti scoprirono che erano anche piccoli capolavori di artigianato, testimonianze storiche di immenso valore: da allora sono veri e propri oggetti “cult”.
Da un libro, 'Il Risorgimento', nasce un progetto promosso dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze attraverso il proprio PortaleRagazzi, che si svolge in collaborazione con l'assessorato all'educazione del Comune di Firenze che lo ha inserito nel percorso educativo 'Le chiavi della citta«.
Continua il percorso primaverile delle Visite guidate al nostro patrimonio storico ed artistico, a cura dell'assessorato alla cultura del Comune.
Dipinti, incisioni, suppellettili e oggetti curiosi, come la scatola per fiammiferi con il ritratto di papa Pio IX in una coccarda tricolore, ma anche manifesti e documenti, da un proclama di Carlo Alberto del 1848 alla sentenza di morte di Ciro Menotti. Sono alcuni dei cimeli che saranno esposti fino al 10 giugno nella mostra intitolata “Scene di corte e di cospirazione: Modena dalla Restaurazione austro-estense all'Unità”, allestita nella circoscrizione Centro Storico di piazza Redecocca.
Per i 150 anni dell'Unità d'Italia, Milano si prepara a ricevere il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Che, a Palazzo Reale, inaugurerà la Galleria delle Battaglie: una serie di dipinti sui principali scontri avvenuti durante la Prima e la Seconda guerra d'indipendenza. Fu Vittorio Emanuele II che, nel 1859, cominciò a raccogliere questi quadri, raffiguranti le battaglie di Magenta, Palestro, San Martino e Solferino, Novara, Villafranca e Custoza.
Non solo simbolo di Torino, la Mole Antonelliana sarà protagonista di alcuni importanti eventi per i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Per iniziare dal 10 marzo al 15 maggio con la mostra 'Noi credevamo. Il Risorgimento secondo Martone', racconto per immagini, curato dal direttore del Museo Nazionale del Cinema Alberto Barbera, con oltre 190 tra foto di set e fotogrammi del film di Mario Martone che ripercorre le complesse e spesso drammatiche vicende del Risorgimento italiano, mentre dal 26 maggio al 25 settembre 2011, ospiterà 'Magnum sul set.
Rivivere la Storia dell'Unità d'Italia e di Torino gustando le prelibatezze servite dai caffé torinesi all'epoca del Risorgimento, locali in cui ci si trovava per parlare di politica, del nuovo Paese da costruire, ma anche per gustare un dolce dopo l'altro in quella che, oltre ad essere la Capitale di un regno, era la capitale del cioccolato.
A distanza di 150 anni il Risorgimento continua a dividere, la tanto anelata storia condivisa si scontra, a tratti duramente, tra le opposte fazioni. Addirittura si può essere attraversati da senzazioni contrastanti: "Gli influssi giovanili mi portano a guardare con simpatia a briganti e lazzaroni, ma ammetto che, al di là del colore della camicia che non mi piace, potrei fieramente definirmi garibaldino". Queste le parole dell'on. Marco Cellai nel presentare la conferenza sul 150esimo anniversario sull'unità d'Italia dal titolo: "Fu vera gloria?".
Continua il ciclo di incontri di Assemblea Libertà e Partecipazione sugli anni di Piombo.
Ospite della serata che si terrà venerdì 11 Febbraio presso il cinema Terminale alle ore 18.00, Giovanni Fasanella, autore del documentario "Il Sol dell'Avvenire" che verrà proiettato durante la serata e di due libri: "1861. LA STRORIA DEL RISORGIMENTO CHE NON C'è SUI LIBRI DI SCUOLA" e “INTRIGO INTERNAZIONALE”.
Domani all'Odeon il secondo appuntamento con le "Lezioni di storia" dedicate al 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia. Lo storico e musicologo Philippe Gassett dell'Università di Roma, tratterà il tema "Una Nazione all’Opera. Giuseppe Verdi e il Risorgimento italiano". La lezione sarà condita da note al pianoforte che permettaranno agli intervenuti di avere un contatto diretto con la musica dell'epoca.
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