L'accampamento in Piazza Santissima Annunziata è stato sgomberato circa tre ore fa. Dopo che il movimento Occupy Firenze si era ritirato in buon ordine, le tende erano rimaste al loro posto e passate di mano.
E' in corso dalle prime ore della mattina lo sgombero dei capannoni dell'area dell'ex officina Ferrovie dello Stato, nei pressi della Stazione Leopolda a Firenze. Al momento i controlli hanno portato al fermo per identificazione di 30 extracomunitari irregolari, denunciati per invasione di terreni.
Stamattina all'alba è stato sgomberato lo stabile in Viale Matteotti, occupato abusivamente da parecchi anni. Le Forze dell'Ordine, in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Firenze hanno dato il via alle operazioni di sgombero che si sono svolte in modo civile, ma gli occupanti, per protesta, hanno sistemato i loro bagagli in mezzo di strada, impedendo di fatto il transito dei veicoli e paralizzando il traffico in uno dei punti nevralgici
L'accampata degli indignati in piazza Santissima Annunziata a Firenze, avviata alcune settimane fa, verrà sospesa a partire da domani. È quanto hanno deciso, come spiega una nota, gli stessi partecipanti del presidio, riuniti stamani in assemblea.
«Lo stabile occupato, da tempo era sotto sgombero. Ma una trattativa tra tutte le parti aveva sancito che l'esecuzione del medesimo non dovesse avvenire prima di settembre. Ancora una volta si è esercitato la violenza contro i più deboli. Oramai siamo abituati a una politica coordinata da magistratura e prefettura di esercizio della forza contro i movimenti e le loro legittime aspirazioni». Così il Movimento di lotta per la casa di Firenze
«Noi vogliamo che in questa città ci sia legalità, cioè rispetto delle regole, e anche però accoglienza: noi non vogliamo che la gente rimanga a dormire sotto i ponti, per questo al momento abbiamo trovato soluzioni provvisorie». Lo ha detto il sindaco Matteo Renzi, rispondendo alle domande dei giornalisti a proposito dello sgombero di questa mattina dello stabile occupato abusivamente in viale Matteotti a Firenze. «Lo sgombero - ha spiegato Renzi - è stato deciso
Una presa di distanza netta e chiara quella di Federico Perugini, vicepresidente al Quartiere 5, nonchè esponente Idv, da una componente del proprio partito, il coordinamento Chianti dell'Italia dei Valori alla manifestazione che si è tenuta il 27 giugno scorso contro le misure prese dal Comune di Firenze e di Sesto nei confronti dei Rom stan
Questa mattina tornano le forze dell'ordine in Via Enrico il Navigatore, dove, dopo il diluvio dei giorni scorsi, due famiglie precedentemente sgomberate avevano rioccupato gli appartamenti.
Venerdì scorso lo sgombero di due appartamenti occupati in Via Enrico il Navigatore. Si tratta di una giovane coppia e di una famiglia con un figlio di 11 anni. Da sabato si erano accampati in tende di fortuna davanti alle abitazioni. Dopo il nubifragio di ieri, sono rientrati nelle case, aggravando la loro posizione dal punto di vista giuridico.
Questa mattina sono intervenuti gli agenti della polizia municipale per porre fine all'accampamento dei richiedenti asilo somali, etiopi e eritrei, accampati nei pressi della Fortezza. L'azione di sgombero è stata ordinata dall'amministrazione comunale.
Dopo tre giorni, è stata smantellata la tendopoli che da sabato scorso era stata allestita accanto alla Fortezza da Basso. L'accampamento era occupato da una quindicina di somali ed eritrei che protestavano contro le politiche del Comune per il piano casa.
Lo sgombero del centro sociale Guernica, che occupava l'ex cinema Nuovo Scala, ha subito provocato reazioni nelle istituzioni cittadine e nel mondo politico, oltre alla replica dei diretti interessati dello spazio autonomo.
Si tratta del quarto sgombero in diversi anni di vita dello “spazio sociale” Guernica. Questa mattina le forze dell'ordine hanno sgomberato i locali dell'ex cinema Nuovo Scala di via Gherardi, occupato dagli autonomi lo scorso 26 novembre.
Il muro umano di Bargellini ha avuto la meglio. Questa mattina una quindicina di vigili recatisi in Via dei Conciatori per effettuare lo sgombero dello stabile hanno trovato più di cento persone ad accogliergli con canti e balli. La festa-presidio ha avuto ragione, gli agenti della polizia municipale hanno per il momento desistito. Infatti come spiega il leader del Movimento di Lotta per la Casa "Allo stato attuale delle cose lo sgombero è solo rimandato.
Giovedì sarà attuato lo sgombero dello storico palazzo in Via dei Conciatori, occupato da 30 anni. Lorenzo Bargellini portavoce del Movimento di Lotta per la Casa nella conferenza stampa tenuta questa mattina è stato risoluto, sarà battaglia: "Pronto il muro umano per evitare le solite speculazioni". Il gruppo di Democrazia Proletaria, ha ricordato Sandro Targetti (Prc) occupò il Palazzo di proprietà comunale l'8 dicembre di 30 anni fa, da allora hanno trovato accoglienza nei circa 1.000 mq dello stabile vari gruppi ed associazioni.
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