L'adesione alla manifestazione ha fondamentalmente avuto successo. Diecimila persone questa mattina si sono riunite in piazza Castello per muovere successivamente attraverso le vie del centro di Bari. Alla testa del corteo, gli immigrati lavoratori delle campagne foggiane e di Nardò, sventolanti uno striscione con la scritta: "Stesso sangue, stessi diritti".
Nella scia esclusivamente rossa dello sciopero indetto dalla Cgil, c'erano anche i gonfaloni dei comuni pugliesi che hanno aderito ed i rappresentanti della segreteria regionale; per non dimenticare gli operai dell'Ilva di Taranto. Sventolavano anche bandiere del PD e di Rifondazione Comunista; tutto regolare, insomma. Così come non potevano mancare neanche le solite intonazioni di "Bella ciao!" o "Avanti Popolo". Ma è ancora presto per dire se questo sciopero frutterà effettivamnte qualcosa, essendo frutto dei malumori nei confronti del Governo, per quanto concerne la manovra anti-crisi.
Fino ad ora infatti, l'unica conseguenza di questo sciopero è un disagio nella viabilità cittadina.
Quotidiano diffuso via internet da Il sito d'Italia. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale Civile di Firenze n.5811 del 29 dicembre 2010. Edito da Giornalistifiorentini srls Copyright ilsitodiFirenze.it - Tutti i diritti e i contenuti sono proprietà de ilsitodiFirenze.it - Direttore: Matteo Calì
Realizzazione sito web Firenze | Realizzazione sito web Massa | Realizzazione sito web Roma | Realizzazione sito web Perugia | Realizzazione sito web Bari | Realizzazione sito web Italia | Trame Digitali digital agency